29 settembre, 2006
Corsi abilitanti speciali
Abilitazioni speciali all’insegnamento – misure urgenti per l’istituzione e lo svolgimento dei corsi
Prot. 110 Cagliari, 27/09/06
Al M. Rettore dell’Università degli Studi
di CAGLIARI
Al M. Rettore dell’Università degli Studi
di SASSARI
Ai Direttori dei Conservatori di Musica
e delle Accademie di BB.AA.- LORO SEDI
e p.c.
Al Ministero della Pubblica Istruzione
-Capo Dipartimento Istruzione
-Direttore Generale del Personale della Scuola
ROMA
Al Ministero dell’Università
Direttore Generale Istruzione Universitaria
ROMA
All’Assessore Regionale all’Istruzione
CAGLIARI
Alle OO.SS. Regionali della Scuola
CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA
CAGLIARI
Nel corso di un incontro convocato dall’Assessore all’Istruzione della Regione Sardegna, che si è svolto nel pomeriggio del 25 settembre scorso e al quale non ha partecipato alcun rappresentante delle SS.LL., le Organizzazioni Sindacali Regionali della Scuola sono tornate a rappresentare con fermezza e preoccupazione la grave situazione che si è determinata in Sardegna per l’attività in oggetto, confermando la mobilitazione del personale docente e il possibile blocco anche dell’attività ordinaria della SISS.
Ad oggi, secondo i Sindacati e nonostante il sostanziale accordo intervenuto nel luglio scorso tra i vari soggetti responsabili e i rappresentanti delle SS.LL., accordo puntualmente riassunto nella nota dell’Ufficio Scolastico Regionale prot.10226 del 2 agosto c.a., l’attività formativa è stata avviata solo presso l’Università di Cagliari e solo per alcune classi di concorso. Essa, peraltro, essendo abbinata alla ordinaria attività SISS, senza alcuna considerazione della specificità della partecipazione di candidati impegnati in attività lavorativa precaria, costringe molti corsisti alla presenza alle lezioni frontali per ben cinque giorni la settimana con difficili spostamenti sul territorio isolano e con percorrenze che in talune situazioni superano i 600 km giornalieri. Molti di questi corsisti, in ragione degli aspetti organizzativi dell’attività, devono rinunciare alle offerte di lavoro provenienti dalle scuole.
Nella grave descritta situazione i Sindacati segnalano la mancanza di notizie rassicuranti circa l’attuazione degli accordi raggiunti e – si ripete – riassunti nella citata nota 10226, soprattutto per ciò che concerne l’avvio dei corsi per le classi di concorso mancanti e il loro possibilmente ampio decentramento sul territorio delle varie province sarde. La mancanza di notizie, peraltro, sta probabilmente provocando l’inutile affollamento dei corsi già avviati a Cagliari.
Preoccupazioni particolari sono state espresse, inoltre, per le classi di concorso di competenza delle Istituzioni di alta formazione musicale e artistica, la cui organizzazione non compete ovviamente alle Università, ma alle Istituzioni stesse, destinatarie tra gli altri della presente nota.
Questo Ufficio ribadisce, dal canto suo, tutti gli impegni assunti prima dell’estate, richiamando la particolare attenzione delle SS.LL. sulla possibilità che per alcune classi di abilitazione con pochi candidati e in tutti i casi in cui sia necessario si sottoscriva da parte delle Università della Sardegna uno specifico protocollo operativo con le istituzioni scolastiche dotate di adeguate professionalità docenti e di attrezzature logistiche e tecnico-scientifiche in grado di supportare l’attività di direzione didattica e programmatica delle Università stesse. Una tale forma di collaborazione tra istituzioni scolastiche ed università sarde, peraltro, è stata già recentemente avviata con uno specifico protocollo sottoscritto dall’Università di Cagliari e dall’Ufficio scrivente per favorire l’inserimento dei nuovi iscritti all’università anche attraverso lezioni mirate a rafforzare le conoscenze di base necessarie al regolare avvio degli studi universitari.
Non meno importante ed urgente nella descritta situazione appare il possibile sollecito avvio da parte delle università della Sardegna di attività di formazione a distanza, che risulta allo scrivente essere ormai alla fase di definitiva messa a punto.
Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro e di conferma sull’avvio nei tempi previsti delle attività concordate e riassunte nella più volte citata nota prot.10226.
IL DIRETTORE GENERALE
(Armando Pietrella)
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Pubblicato da Segreteria Provinciale Snals alle 15:59
22 settembre, 2006
Problematiche a.s. 2006/07
Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri il programmato incontro con i rappresentanti del MPI su alcune problematiche relative all’inizio dell’a.s. e, in particolare:
- graduatorie di circolo e d’istituto 2006/07;
- esecuzione sentenza del C.d.S. in merito alle graduatorie permanenti di strumento musicale;
- diplomi di specializzazione su posti di sostegno conseguiti dopo il 5 luglio 2006;
- attribuzione spezzoni fino a 6 ore settimanali.
Per quanto riguarda la pubblicazione delle graduatorie di circolo e d’istituto per l’a.s. 2006/07, il MPI prevede che entro la fine del mese saranno pubblicate le graduatorie definitive di I fascia, mentre per la seconda e terza fascia si prevede la pubblicazione delle provvisorie entro il 20 c.m. e di quelle definitive entro la fine di ottobre.
L’Amministrazione ha, poi, informato le OO.SS. che, per quanto concerne l’applicazione della sentenza del C.d.S. sui titoli di accesso alla classe di concorso AO77 (Strumento musicale) e, quindi, le conseguenze negative sul personale eventualmente già di ruolo o, comunque, incluso nelle graduatorie permanenti, ha allo studio un provvedimento di carattere legislativo che sani le situazioni che verrebbero danneggiate dall’applicazione della sentenza.
Anche per quest’anno l’Amministrazione emanerà una nota con la quale verrà consentito a coloro che abbiano conseguito o conseguano il titolo di specializzazione su posti di sostegno dopo il 5/7/06 di poterlo utilizzare già da quest’anno scolastico in subordine, ovviamente, a quelli che già figurano negli elenchi relativi alle graduatorie d’istituto.
Per quanto concerne, infine, l’attribuzione degli spezzoni fino a 6 ore settimanali l’Amministrazione è orientata a confermare la norma, peraltro derivante dalla legge finanziaria 2002 (L. 28/12/2001, n. 448), che prevede l’offerta preventiva ai docenti in servizio nelle scuole interessate.
Pubblicato da Segreteria Provinciale Snals alle 11:54
20 settembre, 2006
chi siamo
Pubblicato da Segreteria Provinciale Snals alle 16:08
19 settembre, 2006
BENVENUTI
Pubblicato da Segreteria Provinciale Snals alle 10:53